Sia ben chiaro… partire da Cham per questa bella linea è da folli !! rimbalzati dalle goulotte basali del Linceul ( non le abbiamo nemmeno attaccate, la sensazione era di 10 cm di neve improteggibili attaccati a non so cosa) alle 11 riusciamo, dopo i più bei numeri per passare il ghiacciaio, ad attaccare la goulotte, attualmente in condizioni più che buone , per non dire ottime.
neve dura /ghiaccio su tutti i tiri fino a l8, il nevaio sopra sembrava buono, più delicata come da relazione l’uscita, vista l’ora e le soste un po’ scabrose da rinforzare abbiamo preferito calarci alla fine del ghiaccio (L8). prime 2 doppie dalle soste su roccia poi 5 abalakof e ci si toglie il pensiero, non abbiamo lasciato cordini . la via è bella, fino a dove l’abbiamo percorsa poco ingaggiosa rispetto al grado, pochi tratti ripidi e il tiro chiave che si risolve in 4 chiusure su muro a 90 un po’ delicato ma ben protetto da un chiodo sulla dx, ci si infila poi in un diedro camino un po’ da strisciare ma su ottima neve dura. caratteristico l2 in cui si scala in un tunnel sotto al residuo di un nevaio primaverile. consigliata, settimana prossima riapre il trenino.
Le condizioni nel bacino sono pessime, Jorasses secchissime, petit Jorasses con linee magrissime e terminali assurde, idem per zona Requin…. l’unica buona sembra essere questa linea. Una cordata di sloveni ha attacato la Cassin, la sera abbiam visto le frontali ancora molto basse, secca si, ma non così tanto ! chapeau comunque !!
con Giorgio