- Accesso stradale
- Per un colpo di fortuna trovato parcheggio prima della sbarra di chiusura della strada. Attenzione che si può parcheggiare solo nei pochi spazi e non lungo la strada. Trovate parecchie multe al nostro ritorno all’auto per fortuna la nostra era parcheggiata nel posto giusto.
Visitata solamente la Grotta dell’Edera compiendo un avventuroso giro ad anello. Seguita la strada asfaltata abbiamo proseguito a piedi fino a Case Valle per poi continuare ancora sulla stradina fino a raggiungere un pannello informativo in legno ormai quasi illeggibile vicino ad un piccolo parcheggio. Accanto a tale pannello inizia un sentiero nella fitta vegetazione che porta alle falesie di Bric Scimarco. Costeggiando la base delle falesie dopo una leggera discesa abbiamo raggiunto l’ingresso inferiore della grotta dell’Edera. Entrare nella grotta è un’esperienza fantastica soprattutto per persone come me amanti dell’arrampicata. È come entrare in una nuova civiltà fatta da soli arrampicatori ancor più evidente oggi in quanto le lingue parlate nella grotta erano solo lingue straniere.
Usciti dalla grotta decidiamo di visitarla anche dall’alto per cui raggiungiamo il Colletto di Sant’Antonino e poi il buco superiore della grotta da dove è possibile ammirare gli arrampicatori dall’alto (insieme a due capre che ci osservavano dall’alto).
Ritornati al colletto iniziamo la nostra avventura… infatti perdiamo la deviazione per il sentiero a tre pallini che scende a Case Valle e ci troviamo su un sentiero a due pallini giallo/viola. Quando ce ne accorgiamo decidiamo di scendere per una traccia che abbiamo trovato sul navigatore, traccia ormai semi-nascosta dalla vegetazione che ci obbliga a raggiungere il torrente sottostante che costeggiamo fino a quando individuiamo una possibile risalita alla strada asfaltata. Si tratta di circa 30 metri su proprietà privata ma il proprietario ci vede ed inizia ad urlarci dietro.
Tornati sui nostri passi continuiamo lungo il fiume e scavalcando recinzioni e cancelletti giungiamo a Case Valle.
Con Leti, Sergio, Giuly e Leila. Ottima conclusione del weekend “Avventure in Liguria”…. Ieri a Levante con la traversata Camogli-Portofino ed oggi a cercare il sole ed un pizzico di avventura a Ponente.
Fine weekend a Finalborgo con birra, spritz, panino alle acciughe e bruschette.