Francesetti (Punta) e Pointes de la Piatou Via Normale da l’Ecot per il Passo delle Disgrazie

Francesetti (Punta) e Pointes de la Piatou Via Normale da l’Ecot per il Passo delle Disgrazie
La gita
freehagi
5 19/07/2017

Gran gitone con partenza mattiniera da L’Ecot alle 6:00. Saliti veloci fino al Col des Evettes da dove si ammira un panorama grandioso sul bel pianoro sottostante con sullo sfondo l’Albaron di Savoia, la Piccola Ciamarella e la Ciamarella. Dopo il ponte romano il sentiero sale tra rocce montonate verso il lac Nouveau. Il lago è spettacolare con la seraccata del fronte del Glacier du Grand Mean che ci finisce dentro ed i pezzi di ghiaccio galleggianti rendono una visione quasi patagonica. A bordo del lago ci siamo legati ed indossato i ramponi e la picozza. Prestare attenzione a non scivolare sul primo tratto quando si costeggia il lago sulla destra soprattutto con ghiaccio duro. Ghiacciaio ben chiuso tenendosi a destra in salita. Sulla rampa ripida prima dell’ultimo traverso per raggiungere il Passo delle Disgrazie ghiacciaio duro e ormai scuro. Dal colle siamo saliti lungo la dorsale della cima ripida nella prima parte seguendo il filo di cresta o stando leggermente sul lato francese in modo da evitare alcuni nevai che scendono dalla cima. In vetta scenario immenso e suggestivo per nuvole basse verso il versante italiano che facevano fuoriuscire le cime delle montagne più alte. Foto di rito e subito ripartiti per evitare il temporale previsto nel pomeriggio. Appena usciti dal ghiacciaio abbiamo preso il primo acquazzone della giornata durato una decina di minuti. Arrivati alla piana del rifugio dopo il ponte romano abbiamo osservato dall’alto le cascate della Recola veramente impressionanti per potenza e quantità di acqua. Poi l’idea era di passare al rifugio per una breve sosta ma il sopraggiungere di un altro temporale ci ha convinti a proseguire per arrivare prima alle macchine.

Gran giornata non stop con Franco per una tirata di 10 ore senza fermarci per soste e per mangiare se non per i cambi d’assetto per affrontare il ghiacciaio in sicurezza.

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