Francesetti (Punta) e Pointes de la Piatou Via Normale da l’Ecot per il Passo delle Disgrazie

Francesetti (Punta) e Pointes de la Piatou Via Normale da l’Ecot per il Passo delle Disgrazie
La gita
viper
4 03/07/2016

Splendida cima attualmente in ottime condizioni.
Quando siamo partiti sabato alle 17 da l’Ecot, con il socio Dario, le nuvole prevalevano sul sole e non eravamo super ottimisti. Poi siamo diventati pessimisti quando si è messo a piovere. Alla faccia di Meteo France che non prevedeva precipitazioni…
In serata si è scatenata una bella pioggia insistente, ma ormai eravamo al coperto.
Rifugio da dimenticare in fretta.
La domenica ci siamo incamminati alle 5:07: discesa al ponte romano e risalita lungo il sentiero ben evidenziato dai molti ometti. Bellissimo l’arrivo al lago glaciale sotto il Glacier du Gran Mean, con il grande seracco che si “tuffa” al suo interno. Ramponi a 2870 metri, poi salita per ampi pendii fino al Colle delle Disgrazie; da qui virata a sx e risalita della cresta su rocce abbastanza salde. Fino a 3340 metri si può stare tutto su roccia se si preferisce, oppure si possono sfruttare alcuni nevai residui. Negli ultimi 80 metri invece conviene sfruttare i nevai presenti nella conca sotto la cima, che conducono in vetta facilmente e velocemente, piuttosto che mantenere la cresta.
Sulla cima alle 8:33. Panorama smisurato, ma sosta non troppo lunga per il vento freddo che tirava.
Discesa sulla via di salita, con neve che ha tenuto benissimo fino in tarda mattinata. Risalita al rifugio tagliagambe ma necessaria per recuperare gli orpelli lasciati li la sera prima.
Rientro all’auto senza storia.

Gita di ampio respiro, ottima in questo periodo, nel quale i ghiacciai sono ancora belli e non in sofferenza. Sembrava davvero di essere a quote molto più elevate per l’ambiente che offre “le cirque des evettes”. Posto giusto per chi ama i grandi spazi.
Unica nota negativa: la cena al Refuge des Evettes. D’accordo: siamo in Francia e in un rifugio d’alta quota, ero preparato (l’Averole della settimana scorsa era stata una buona palestra), ma perché la minestra quasi fredda e la carne dura con condimento al vin brule’ e cipolle????!!!
Con l’amico Dario, che sul grado F+ ormai è certificato, e che riesce ad allietare i momenti più duri (la cena appunto) socializzando con i cugini d’oltralpe su terreni impegnativi (Brexit e politica internazionale) sui quali proprio non riesco a seguirlo!

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