Français Pelouxe (Monte) da Balboutet

Français Pelouxe (Monte) da Balboutet
La gita
andrealp
4 12/04/2014
Accesso stradale
si sale senza problemi fino al cartello di chiusura della strada
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
1700
Equipaggiamento
Scialpinistica

Dopo averlo ammirato, sognato e anche temuto finalmente anche il Francais Pelouxe è stato salito…e sceso! Condizioni ottime con innevamento sicuro, giornata senza nuvole e priva di vento. Gli sci si portano in spalla per poco più di una ventina di minuti dal cartello di chiusura della strada e si sfrutta un’ampia lunga di neve che forma un bel canale (meglio montare i rampant già in partenza) per salire all’inizio del pendio, subito molto sostenuto. Partiti prima delle otto abbiamo trovato un manto nevoso piuttosto duro su cui però i rampant facevano buona presa. Si è proceduto a zig zag in mancanza di una vera e propria traccia, segno che ognuno interpreta a proprio modo la pendenza del Francais Pelouxe. A quota 2.380, approfittando di un minuscolo spiazzo erboso provocato dal vento, abbiamo messo gli sci in spalla proseguendo con ramponi e picca temendo di trovare un manto ancora più gelato. Matteo che ha proseguito con gli sci ci ha poi confermato che le condizioni non cambiavano rispetto alla parte iniziale. La progressione è impressionante e in un attimo si arriva alla cima scialpinistica, un po’ pelata dalla raffiche di vento. Io e Matteo abbiamo quindi raggiunto la vetta vera e propria scendendo con i ramponi e la picca il balzo roccioso, abbastanza esposto e insidioso per poi proseguire fino alla croce su facile cresta. Sarebbe necessaria una corda fissa per consentire maggiori condizioni di sicurezza. Discesa iniziata poco prima della 11,30…ancora troppo presto, nonostante la lunga attesa in vetta! La prima parte del pendio era ancora troppo dura ma scendendo abbiamo trovato condizioni migliori, con neve più morbida. La discesa è comunque affascinante, paragonabile a una pista piuttosto ripida di 600 metri. Ovviamente una caduta, con neve dura, avrebbe conseguenze disastrose e bisogna prestare la dovuta attenzione, ricordandosi sempre di essere sul Francais Pelouxe. Gita eccezionale, come la compagnia di Matteo (che ha offerto il pranzo nuziale!), Alfonso, Danilo e Vincenzo con cui ho avuto il piacere di condividere questa gita memorabile.

Link copiato