- Accesso stradale
- strada pulita. Piccolo parcheggio alla casa cantoniera, circa 200 metri prima del semaforo di Solomiac
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa pesante
- Quota neve m
- 1200
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partenza alle 9,15 con temperatura di -2° e cielo nuvoloso. Si parte sci ai piedi dall’auto, su traccia già fatta da un gruppetto di 6-7 persone che ci ha preceduti. Ambiente favoloso con alberi imbiancati e 10-15 cm di farina in basso, che arrivano a 20-30 in alto. Ovviamente ci siamo fermati poco sotto il traverso finale, all’incirca a quota 2.450 m. Durante la salita siamo prima finiti in un banco di nebbia, poi si è aperto con anche qualche sprazzo di sole, mentre in alto c’era un po’ di vento da Est, ma non fortissimo.
Discesa iniziata poco dopo le 13. Nella parte alta farina bellissima; in alcuni tratti (probabilmente dove la neve della scorsa settimana aveva preso sole) lo strato sottostante presentava un po’ di crosta non portante, sempre comunque sciabile anche se non perfetta. Alle esposizioni più protette invece bellissima e senza crosta! Dai 2.000 m in giù ci siamo tenuti a destra per sfruttare le radure visto che nel bosco il manto non è abbondantissimo e si rischia di toccare rami e tronchi. Qui la neve inizia ad appesantirsi un po’ ma in compenso il fondo è portante e quindi la discesa è decisamente divertente. Bellissimi ancora i pratoni fino all’altezza di Solomiac, solo gli ultimi 100 metri sono su neve marcia e sfondosa.
Gita azzeccata e sempre bellissima e abbastanza sicura anche con innevamento abbondante e meteo non ottimale.
Forse 4 stelle sono un po’ abbondanti, ma siamo sicuramente più vicini alle 4 che alle 3…
Partiti senza una meta precisa non sapendo quanta neve fosse caduta ieri in basso, alla fine abbiamo optato per questa gita che non facevo da qualche anno. Oltre a noi solo altre 6-7 persone partite prima di noi e che abbiamo intravisto in discesa.