Glacier – Foyer (Cascata del)

Glacier – Foyer (Cascata del)
La gita
inge
1 08/02/2014
Accesso stradale
ottimo, problemi di parcheggio
Commento sul ghiaccio
spaccoso
spaccoso

E’ ormai fatto assodato che la stagione di ghiaccio non è stata generosa, si può scalare su ghiaccio solo in pochi posti e la valpelline è uno di questi. Il tamtam mediatico fa convergere qui decine di cordate e non ci resta che attendere pazientemente il nostro turno alla base della cascata. Io e il mio socio, armati di santa pazienza, attendiamo con i simpatici compagni di attesa il nostro turno di salita. al Grand Coluoir siamo 4 cordate, alla Foyer ci sono una ventina di cordate in attesa e 6 persone in via.

Ad un certo punto accade l’incredibile: convergono sulla nostra linea di salita delle aspiranti guide alpine che del tutto incuranti delle cordate presenti iniziano a salire dove vogliono creando scompiglio e disordine … sono allibito! Il video registrato parla da solo ma non è sufficientemente eloquente rispetto a quanto visto di persona: aspirante guida alpina che passa tra le due corde del mio socio che arrampica da primo, aspirante guida alpina che fa sosta sulla verticale di un tiro pieno di croste sul quale sta salendo un’altra persona, aspirante guida alpina che scarica blocchi di ghiaccio che cadono da tutte le parti, …. E questi sarebbero i futuri “professionisti della montagna”? … proprio in questi giorni in cui una guida alpina è morta e gli interrogativi relativi alla sicurezza connessa alle attività in montagna sono di attualità è sconsolante vedere questi esempi!

Del resto questi candidati professionisti non hanno tempo da perdere: settimana prossima avranno un esame di ghiaccio, devono quindi allenarsi e i posti per fare pratica sono pochi ed intasati da chi attende con pazienza il proprio turno! “non c’è problema, tanto verranno promossi tutti, non c’è più selezione e finiremo tutti a rubarci il lavoro a vicenda” commenta una guida alpina “fatta e finita” che nel frattempo ci ha raggiunto in sosta (superando chiaramente tutti con i suoi tre clienti al seguito … W la progressione a trenino!).

Dove sono finite le guide alpine “storiche” valdostane, quelle che svolgevano il loro lavoro trasmettendo la passione e il rispetto per la montagna e le persone? Profondamente deluso torno a casa con un sacco di domande e con la speranza di aver incrociato un sottoinsieme di aspiranti guide non rappresentativo del livello medio che questi “professionisti” detengono in fatto di sicurezza.

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