Fournier (Cima) da Bousson

Fournier (Cima) da Bousson
La gita
gondolin
3 27/12/2019
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Farinosa ventata
Neve (parte inferiore gita)
Farinosa compatta
Quota neve m
1500
Equipaggiamento
Scialpinistica

Partiamo alle 8.30 da Bousson con un buon passo, sotto un cielo coperto ma in assenza di precipitazioni.
Naturalmente Giove Pluvio ed Eolo hanno programmi diversi per la giornata, e quando arriviamo intorno a quota 1.750 m comincia a nevicare. Una volta arrivati in prossimità del Lago Nero ed attraversato il ponte la nevicata è già diventata copiosa, pertanto decidiamo di raggiungere comunque Cima Fournier e poi decidere sul da farsi. Seguiamo le tracce piuttosto redditizie sulla massima pendenza fatte dai ciaspolari e guadagniamo piuttosto velocemente il colle Fournier e da qui la cima in meno di 2 ore da Bousson. La Cima Fournier è battuta da un vento piuttosto impetuoso, che continua ad ammassare nuvole sulle cime della dorsale Dormillouse – Terra Nera, perciò decidiamo di riscendere verso il Lago Nero, per poi fare un altro pò di dislivello verso qualche altra cima della zona Monti della Luna. I primi 50 metri di discesa dalla Cima Fournier sono su crosta portante e sastrugi da vento, poi la qualità della neve migliora sensibilmente e fino quasi al lago Nero troviamo ottima farina leggermente pesante che ci regala una piacevolissima sciata.
Una volta arrivati al bivio per Capanna Mautino decidiamo di risalire verso il rifugio e poi andare in una delle tante cime sulle dorsali retrostanti. Superata la Capanna Mautino la nevicata si intensifica ulteriormente e la visibilità diminuisce, poi in un momento di leggero diradamento della nuvolosità individuiamo la cresta che si diparte da Cima Le Vert/Roc La Luna e culmina nella Cima Saurel, e riusciamo a guadagnare un punto della suddetta cresta a quota pressochè identica al bunker sul Roc La Luna, di cui vediamo distintamente uno dei muri portanti. Cambio di assetto e discesa sui dolci pendii che riportano su Capanna Mautino: neve nel complesso abbastanza bella e pendenze molto lievi che invitano a curve filanti quasi sempre sulla massima pendenza. Sotto la Capanna Mautino seguiamo prima la strada poderale e poi i numerosi tagli nel bosco su neve via via più pesante e crostosa sino a ritornare a Bousson

Oggi in compagnia del confratello Luca il Battitore nei possedimenti del confratello Luca l’Occitano abbiamo fatto la gita quasi interamente sotto nevicate di intensità variabile e con visibilità a volte piuttosto ridotta: nonostante la seconda salita in ripellata un pò alla decouverte, nel complesso la discesa è stata comunque piacevole e su ottima neve sino a quota 2000 m, e con le condizioni attuali non ci si può proprio lamentare.

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