- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Sicuri di trovare neve bella decidiamo nuovamente per la Fournier,giunti al Lago Nero avvistiamo un assembramento incredibile sulla punta,giunti quasi in prossimità del colle incrociamo questa moltitudine di ski alper che scendono in “branco” doveva essere sicuramente un corso di scialpinismo guidato da istruttori nonchè uomini del soccorso(in divisa),e a questo punto mi si consenta una piccola nota polemica,NESSUNO dico NESSUNO con il casco,evidentemente considerato un orpello superfluo.Ragazzi,tenete più in considerazione il vostro “ponte di comando”,una piccola pietra nascosta da 2 dita di neve fresca vi può cambiare la vita(in peggio).Veniamo alla discesa,dalla punta visti i pendii abbondantemente arati decidiamo di scendere al colletto successivo e di li,fatte due curve per perdere un pò di quota,scavalcato ulteriormente la spalla successiva ci siamo infilati nel secondo valloncello regalandoci una sciata da antologia su pendii assolutamente vergini fino al Lago Nero.Rientro su stradina battuta,e tagliato per gli ampi pratoni(20 cm di farina un pò pesante)fino a Bousson.
Con Lory Pat & Mara(che si sono divertite un sacco!)Salut