- Accesso stradale
- Ottimo. Zona frequentatissima d'inverno ma se non si arriva troppo tardi non ci sono problemi di parcheggio.
- Osservazioni
- Sentito assestamenti
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa compatta
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa
- Quota neve m
- 1400
Neve dal parcheggio. Fino al lago Nero ho seguito il sentiero dei forestali e la strada su traccia molto battuta. Al lago non ho preso la “via normale” ma ho proseguito su strada fino alla Capanna Mautino da dove la traccia prosegue buona quasi fino al colle Bousson. Prima del colle ho deviato scavalcando il poggio dei Carabinieri dove la traccia scialpinistica finiva. Sono sceso dal versante opposto, direzione Francia, riallacciandomi alle peste di un singolo ciaspolatore che proseguivano verso il colle Chabaud. Molto prima del colle ho abbandonato le peste battendo traccia a vista verso nord in direzione della sella dove arriva la “via normale” prima del pendio finale alla cima. Dalla sella di nuovo traccia battutissima fino in punta.
Discesa per la via normale chiudendo l’anello al lago Nero, poi seguito la comoda strada fino a Bousson.
La salita dal versante descritto sviluppa per circa 10,5km., risulta più faticosa per scarsità di tracce ma anche più appagante. Dal colle Bousson ho trovato la traccia di un singolo ciaspolatore su neve molto polverosa, sfondavo pur restando nelle peste (complimenti a chi l’ha battuta su fresca).
La via normale, molto più diretta, è battutissima, alcuni tratti nel bosco sono una trincea nella neve. Tanti scialpinisti sulla “normale” e in vetta; dal colle Bousson solo 3 scialpiniste francesi, 2 arrivate in cima, una si è fermata alla sella. Nessun ciaspolatore tra Mautino e Fournier, tanti tra Bousson e Mautino.