Fournier (Cima) da Bousson

Buona, forse meglio con gli ski che con la racchette (lungo spostamento, poca ripidità/muretti, ecc.) andiamo al tecnico
Parcheggio niente ghiaccio vivo uno spettacolo,
si parte con gli attrezzi se si mette l’auto nel parcheggino piccolo,
1. stradina ben collegata neve farinosa ben battuta
2. S.d.f. (numero5) ben battuto, come sempre, in questa stagione (Dicembre) il sole non fa capolino dal Corbiun, tutta ombra, che tiene benae la farina “pesante” ma bella nella “combetta” iniziale.
3. Innesto con la strada/pistone, ottima questa è ben battuta e non sono passati per ora mezzi militari è solo un po’ al limite nel tratto finale prima del paese, ma poca roba (percorso ultimo tratto, 50 mt., perché al ritorno sono passato dal sentiero che si raccorda sopra. alla strada che va al colle Chabaud
4. Dal Lago neve abbondante farina bella fonda, ma non si tocca, dal classico colletto tracciato perfettamente ad ovest, parte finale, spelacchiata… con crosta che comincia a formarsi (prende sole oltre al vento), ma oggi quasi impercettibile, ovviamente quella neve andata a finire sulla diretta di Nord (distacco)… (vedi relazione di Cecco 81)
Oggi direi Fournier, ovviamente, abbastanza ravanato, ma non penso con il freddo che fa e che farà le rigole e tracce rigelino…
Consigliata, per ambiente e condizione anche se lunghetta per le ciaspole (me la ricordavo più breve).

Corbiun non tracciato… da valutare molto bene: solo tracce di un camoscio.
Giassez, Furgon, Roc del Bouchere e un po’ il Terra Nera ravanati dal Vento (insomma un po’ i versanti Ovest)
Dormillouse, mi è sembrata buona e non tracciata (tracce coperte dal vento?)
Buono l’innevamento in zona soprattutto nel Vallone di Cervieres, ma anche verso lo Chaberton
Meteo fotonico, e soprattutto senza vento forte, che sarebbe stato devastante con l’aria fredda di oggi di quelle che era anni che non si vedevano più (forse dal 2012 e anni passati?), non ho guardato il termometro ma sicuramente chiedendo in giro siamo stati tutto il giorno ampiamente sotto i -10 e oltre… elemento direi fondamentale per il mantenimento nella neve, anche se solo all’attacco prima della deviazione al sole se non vi era aria non si stava male.
Sono anche partito all’alba delle 11.00 abbondanti… pensavo di essere l’ultimo, invece trovato un simpatico gruppo di ragazzi di Mondovì- Torino in punta, che saluto e poi mentre mi accingevo a scendere altre ragazzi che salivano. Discesa volutamente goduta lentamente in quasi totale solitudine con tramonto spettacolare, ma anche in salita ho incontrato poca gente (forse grazie all’ora tarda, nonostante il parcheggio fosse strapieno) tutti diretti alla Mautino.
Domani metto anche foto.