Fournier (Cima) da Bousson

Bellissima giornata di sole con aria frizzantina – Avendo pernottato al rifugio Capanna Mautino, seguendo anche i consigli del rifugista, ci approntiamo alla salita della Cima Fournier da un intinerario diverso, risliamo la pineta dietro al rifugio raggiungendo il pianoro superiore dove è presente un lago e dove lo sguardo si apre sulle cime del delfinato francese, superato il lago per ampi dossi nevosi raggiungiamo il Colle Bousson, discese e salite di alcuni dossi e raggiungiamo il punto più panoramico il Poggio Carabinieri, con vista a 360° su cime molto innevate, le cime dei Monti della Luna e le cime francesi (Pic di Rochebrune su tutte), ridiscendiamo dal poggio e raggiungiamo il Colle Bourget con cippo Italia/Francia, di qui in avanti dobbiamo risalire dei dossi nevosi sempre più ripidi per raggiungere l’attacco della cima, su questi dossi vista la gran quantità di neve stiamo abbastanza distanziati, ma nonostante gli accorgimenti sentiamo diversi assestamenti della neve sotto ai nostri piedi, raggiunto l’ultimo colletto dove parte il ripido pendio finale (ormai manca poco alla cima), dopo il passaggio di una decina di persone si sente un grande assestamento (da brividi) questo in alcuni di noi ci fa pensare alla sicurezza in considerazione della notevole quantità di neve e spegne l’entusiasmo di raggiungere la cima ad ogni costo (Volendo ci sarà un’altra volta) – Breve consulto ed alcuni di noi compreso lo scrivente ritorna sui nostri passi riseguendo al traccia di salita, ma anche durante la discesa risentiamo degli assestamenti – Raggiunto il Colle Bousson finalmente siamo in sicurezza e ridiscendiamo alla Capanna Mautino dove un gruppo che aveva già rinunciato in anticipo ci attende – Sosta al Lago Nero per pranzo – Rientro a Bousson lungo il sentiero estivo

In compagnia degli amici del CAI