Fouran (Tete de) da la Bourgea

Gran giornata di sole (finalmente) in territorio francese. Si parte comodamente dalle case nei pressi la Chapelle de Saint Roch, innevamento continuo da qui alla cima, e a parte i primi pendii fino a a Mikeou molto assolati quindi con neve in rapida fusione, il resto del percorso avrà neve abbondante ancora per parecchio. Ottima traccia portante che ha consentito una salita non troppo faticosa (già ero mezzo cotto dal raffreddore). Il bosco è molto bello e spazioso nonostante sia abbastanza fitto. Traccia sempre su pendenza impegnativa ma redditizia. A 2100 m quando si esce dal bosco il panorama diventa spettacolare, e finalmente appare anche la cima che si raggiunge facilmente, attualmente la parte del plateau una serie di croste da vento morbide e sastrugi, ma non sembrano esserci placche instabili (in ogni caso la pendenza è moderata ed il tratto breve). In cima sono stato raggiunto da due scialpinisti francesi, nonostante le tante tracce di discesa dei giorni scorsi, oggi solo noi sul percorso.
Sosta in cima non lunghissima perchè l’aria era tutt’altro che di fine marzo, per fortuna il sole cocente non ha fatto patire freddo.
Discesa tranquilla e piacevole, con tratti di neve in trasformazione dove il sole lavora di più alternati a bella farina (un po’ umida) nel bosco dove rimane più in ombra. Inevitabilmente più marciotta negli ultimi 300 m prima dell’auto.