Fortin (Mont) da Pont Serrand per il Col des Chavannes

Doveva essere una giornata dedicata alla buona cucina e buona compagnia, poi per un imprevisto c’è stato un forfait e allora, saltato il tutto, mi sono inventato questa sgambata, riesumandola da quelle papabili in stagione escursionistica avanzata. Eh sì, perché visto il meteo e le attuali condizioni, è ancora stagione escursionistica e le racchette continuano ad aspettare.
Sono partito da Pont Serrand, ho raggiunto l’Alpe di Porassey e poi ho continuato lungo quella infinita strada sterrata che porta al colle di Chavanne. All’inizio strada perfettamente pulita, poi iniziano le lingue di ghiaccio, infine neve continua, tra l’altro non sempre portante per cui fatica assicurata. Sono arrivato all’Alpe di Chavanne superiore, poi anziché proseguire per il colle o il Mont Fortin ho scelto di deviare e seguire la strada innevata fino agli alpeggi di Berrio Blanc damon. Ritorno per lo stesso percorso di salita.
Grande giornata, cielo limpido e azzurro, panorami stellari, temperature autunnali e si sale in maniche corte. Unico problema gli accumuli di neve soffiata, sulla strada e negli avvallamenti, che fanno aumentare la fatica. Il pendio invece è invece praticamente pulito, specie se esposto. Il consiglio, con queste condizioni, è di portarsi dietro le racchette: quando inizia la neve, con queste si può raggiungere il colle e/o gli alpeggi in scioltezza. Comunque, nonostante la fatica, come sempre le 5* sono il minimo dovuto.
Visti i miei programmi per i giorni a venire, questa dovrebbe essere l’ultima uscita del 2015, quindi …. Buon Anno a tutti !!

Grazie come al solito alla moglie per il recupero e il coffe-break a La Thuile.
Anche oggi con Frank, che prima si è bruciato le energie per seguire i camosci poi, in retroguardia, lamentava (o fingeva) stanchezza. Ma poi, nonostante la neve dove affondava, sempre in prima linea: grande Frank !!