Forno Alpi Graie da Germagnano

Forno Alpi Graie da Germagnano
La gita
rfausone
5 28/10/2017
Accesso stradale
senza problemi
Tipo di percorso
Faticoso
Tipo clima
Al limite del caldo
Traccia GPX
Germagnano-Forno Alpi Graie

Da segnalare tutto estremamente secco.
Il tratto iniziale di Germagnano è come se fosse talvolta ricoperto di fieno a causa dell’erba secca sul sentiero, a tratti molte foglie secche sul percorso, terreno sempre molto polveroso e fiume Stura ridotto ai minimi termini.
È impressionante vederlo nella zona da Campo della Pietra a Forno. E ci sono ancora illustri personaggi sullo stile dell’indescrivibile Trump che dicono che i cambiamenti climatici non esistono!

Imprevisti mi fanno cambiare itinerario all’ultimo momento e mi lancio sul lungo percorso che mi sono immaginato da Germagnano fino a Forno Alpi Graie.
So che non avrò il tempo per fare tutto il percorso, anche perché oggi mi sono imposto di non correre mai e quindi sarà Angela a venirmi a recuperare lungo il percorso sicuramente prima del buio.
Parto quindi con già mezzora di luce sprecata. C’è molto vento e fa freddo ma parto molto velocemente. Tutta una serie di brevi soste tecniche iniziale e moltissime foto mi rallentano nell’andatura ma procedo sempre abbastanza bene. Quando arrivo sopra a Pessinetto Fuori incrocio un gruppo di capre che fuggono precipitosamente. Dopo essermi allontanato di un centinaio di metri sento arrivare un animale al galoppo: è un caprone che non mi vuole più mollare e mi seguirà per un lungo tratto (mi scambiano certamente per uno di loro, poiché mi vengono praticamente sempre dietro quando li incrocio). Fortunatamente quando giungo a Pessinetto incontro una signora che riesce a trattenerlo, altrimenti ho il sospetto che mi avrebbe seguito fino a Forno.
Sono ora nel tratto che non conosco e mi ha suggerito Walter, per arrivare al Sentiero Natura. È veramente molto bello ed incontro un paio di ponti che meritano certamente una visita. Proseguo senza particolari intoppi e tra decine di brevi soste per foto arrivo a Ceres dove devo rabboccare l’acqua. In breve sempre passando internamente al paese giungo sul Sentiero Natura e da qui proseguo fino a Forno rabboccando ancora l’acqua (a fine giro saranno quasi 4 litri bevuti). Oggi tutto a passo veloce ma senza mai correre e così sarà anche al ritorno, dove giunto dopo Chialamberto vengo “catturato” e non posso continuare oltre. Saranno comunque circa 43 km di percorso. Pazienza, il giro completo sarà per un’altra volta!
Stavolta mi porto a casa una vescica al tallone destro (in un posto semplicemente assurdo) e nuovamente il ginocchio sinistro un po’ dolorante (che è la causa del divieto di corsa che mi sono imposto).
Giro interessante, ma sicuramente correrlo è molto meglio, anche perchè è praticamente quasi tutto corribile.

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