Forcù (Bec) da Gressoney la Trinité

Forcù (Bec) da Gressoney la Trinité
La gita
ivangraticoli
5 09/07/2023
Accesso stradale
Nessun problema ma, nonostante i vari parcheggi, in periodo estivo non è scontato trovarne facilmente.

Nessun problema fino al pianoro morenico sotto ai Rothorn, sentiero 10 molto ben segnato e tracciato. Un po’ di attenzione nel bosco nei tratti in cui, causa lavori, il terreno è stato piuttosto smosso. Fuori dal bosco panorami già fantastici sulla valle. Breve nevaio a circa quota 2410 attraversabile senza problemi; tratto con corda fissa salibile senza difficoltà, tutto asciutto. Qualche nevaio lo si trova nel pianoro morenico. Verso i Rothorn se ne attraversano obbligatoriamente 3 ma non ci sono difficoltà, per il Bec Forcù sono invece tutti evitabili. Sono salito prima ai Rothorn poi in discesa ho iniziato a dirigermi a vista verso il colletto nord del Testa Grigia; circa a quota m.2900 ho intercettato qualche ometto che non ho però seguito fedelmente, ho scelto la via che mi sembrava migliore per evitare qualche nevaio e poco prima del colletto ho puntato la cresta dirigendomi verso un tratto di brecciolino bianco, da lì facilmente fino al roccione di vetta che si risale su di un gradino che pare essere stato fatto apposta.
Discesa come per la salita.

Giornata splendida. Temendo i temporali pomeridiani sono partito presto con l’obiettivo dei Rothorn, la meteo invece ha tenuto, ho così deciso di allungarmi fino al Bec Forcù caratterizzato dai torrioni dai quali ne deriva il nome ma che non ne sono la cima; la salita alla vera cima è semplice e inserita in uno splendido ambiente d’alta montagna dominato da Testa Grigia e Rothorn ma il Bec Forcù fa comunque la sua parte, un peccato non approfittarne.
Nessuno in giro, solo 2 escursionisti passati in partenza e non più visti.

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