La presente relazione, nella sua parte finale, indica il percorso consigliabile con forte innevamento. In condizioni “escursionistiche” è molto più semplice, veloce e meno faticoso dall’Alpe Cortaccio seguire il sentiero segnato a mezzacosta che raggiunge la Forcoletta (m.1710) e da lì seguire il largo crestone fino in cima. L’itinerario è comune con la ben più lunga salita al Pizzo Ruscada (vedi relazione su questo sito), da cui si discosta negli ultimi 40 (!!!!) metri di dislivello. Salito in circa 2h 45′, inclusa ravanata per trovare la discesa tra anticima e cima (niente di epico, però terreno un po’ disagevole). Vento forte sulla prestigiosa cima, da cui comunque si gode un’ottima vista sulla cresta del vicino Ruscada e su tutte le montagne della zona. Percorso sgombro da neve e scelto appositamente per questo (:-D). Innevamento assolutamente al di fuori della norma, addirittura neve da 1400-1500 sui versanti nord delle Rocce del Gridone e delle montagne della Val Grande.
Un saluto al gulliveriano “atoki”, a Paola e Gabriella, incontrati casualmente sul sentiero (loro erano diretti al Ruscada) e con cui ho condiviso piacevolmente la salita fino all’Alpe Cortaccia. Alla prossima!