- Accesso stradale
- In auto fino alla diga, navetta fino ad Uselliers.
- Osservazioni
- Provocato fratture al manto
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Sfruttando il passaggio dei fantastici ragazzi del Giasson, dove abbiamo poi pranzato, abbiamo raggiunto direttamente Uselliers, dove calzate le pelli abbiamo iniziato a salire sulla stradina con 15 cm di polverella stupenda. Arrivati nella conca del Rif. Chalet de l’Epee iniziano ad esserci i primi segni del vento, veri e propri lastroni di neve ventata. Raggiunti i ripidi pendii di salita la situazione migliora e troviamo una polverella niente male, alternata a qualche grosso lastrone da vento, ed in più occasioni il manto si frattura al passaggio. Ordinaria amministrazione fino in cima, battendo traccia ad eccezione degli ultimi 50 metri dove mi ha dato il cambio un simpatico ragazzo pinerolese. Discesa su bella polverella su fondo duro, occhio alle rocce in agguato. Belli i pendii ripidi anche se a tratti si trova crosta da vento. Noioso traverso ventato fino al rifugio. Boschi da 5 stelle lusso con polvere immacolata e leggera. Pranzo da 10 stelle al Giasson e comoda navetta per il ritorno. Solitudine meravigliosa, in cinque nel vallone.