Fontane Fredde (Costa delle) da Fey

Oggi con Franco si è deciso di salire alla Costa delle Fontane Fredde, percorrendo una variante iniziale del percorso ed esattamente salire sulla traccia di sentiero riportata, tratteggio nero, su carta Mu della Valle d’Orco, che inizia fra le case del borgo Bouro Valle e raggiunge le baite Barrera, m. 1267 e raggiungere poi la Piada ed il Santuario di Sant’Anna.
Parcheggiato l’auto a bordo strada, a valle del pilone votivo di Lilla, su strada raggiunto Bouro Valle, risaliti fra le case, su buona traccia di sentiero che poi si perde nella pietraia, risaliti al meglio su vaghe e molteplici tracce di animali, raggiunto il pilone votivo sotto una balma, dove si legge ancora “ O passeggeri fate il saluto alla Regina dei Cielo…” poi non si legge più perché l’intonaco è rotto e staccato. Saliti seguendo le lieve traccia su terreno ripido a raggiungere la dorsale che abbiamo risalito facendo un po’ di slalom fra la boscaglia, raggiunta la piccola bastionata rocciosa, corda metallica per trasporto materiali a valle nei pressi, per un bellissimo trasen (stretta cengia) sbuchiamo nel sentiero pulito sotto le case Barrera. Risalto un tratto di sentiero normale ed in una curva a gomito, abbiamo seguito il sentiero che con un traverso raggiunge il borgo Piada; dal retro delle case seguendo una lieve traccia abbiamo raggiunto Sant’Anna. Saliti per Casetti, Alpe Giuva, alla successiva Alpe Saler e raggiunto la sommità della quota 2080, accolti da forti folate di vento e tormenta; brevissima sosta al riparo fra i grossi massi e poi discesa per dorsale al Colle dei Giuva e giù veloci a Sant’Anna; poi rientro con piccolo anello, lungo il tracciato del sentiero GTA alle Coste e Carbonere e poco sotto queste ultime seguito il sentiero in discesa sul ciglio della dorsale per un bel tratto poi scesi ad attraversare il rio e seguire la traccia che porta ad un bellissimo castagneto che con un traverso in leggera discesa raggiunge il sentiero di salita poco a monte del borgo Bouro Valle.

Su segnalazione di Franco, che a sua volta ha ricevuto l’informazione da un signore di Locana, provvedo a modificare il nome dell’Alpe Giuva superiore in Alpe Saler come da informazione ricevuta. Gran bel giro! Grazie a Franco per la bellissima giornata trascorsa in allegra compagnia, oserei dire, un giorno di ferie speso bene!