- Accesso stradale
- ok
percorso sempre logico, perche’ interamente di cresta, fino alla seconda cima degli Omini…scendere da quest’ultima richiede un minimo di attenzione per il breve tratto ripido che si trova sul lato sx in senso di marcia proprio poco prima del salto roccioso…
la Valscura non l’ho salita direttamente ma raggirandola, in quanto ho preferito un percorso piu’ comodo, comunque non sapendo se ci fosse !!, quindi risalita per ampio pendio erboso sul suo lato sinistro e fatto ultimo tratto di crestina..
la discesa da questa, per la cresta opposta, non ha difficolta’ particolari ma occorre aiutarsi un po’ con le mani ..
la risalita alla Fontanamora ha richiesto l’uso di ramponi, non per neve dura ma per neve molle e scivolosa su tratto non lungo ma trasversale… utili comunque anche nel tratto ripido per raggiungere la cresta e la cima..
ramponi tenuti anche nella sottostante valletta ancora ben innevata, e per diversi traversini con lingue di neve per recuperare le tracce a mezzacosta che percorrono tutto il vallone…
superata la Benfit ho avuto conferma che quello che vedevo all’andata era davvero una sorta di sentiero per risalire al Monte Avert… risalita breve e decisa al colle ed ancora in breve in vetta all’ultima cima della giornata…
ritorno per il sentiero delle malghe… comodo ma non proprio rilassante con le gambe ormai stanche da tutti sti sali e scendi…
giornata incerta, così scelgo un percorso abbastanza logico, da poter eventualmente modificare in caso di meteo favorevole…si puo’ quindi dire una gita realizzata al momento e particolarmente azzeccata ed oltretutto anche interessante…una consecuzione di cime il cui anello puo’ essere ridotto in vari punti.. molti al timogno..nessuno sul resto del percorso…