Fontana Fredda (Punta) da Chamois

Salita lato pista sci a spalla e erba a lato fino al lago di Lod. Breve digressione fino al M. Charvaz ottimo belvedere sul fondovalle e sulla Gran becca in particolare. Ripresa la pista al Col Chamois e per esile crestina con traccia presente fino in punta. La gunfia sui confini nonostante la distanza e pur con sole a palla, arrivava a scaricare si qui la sua forza devastante da non esitare a incantarsi a guardare attorno piu’ di tanto.
Fortunatamente la discesa al riparo dal vento tolta la parte alta, appena sgrossata dai mezzi battipista, come non definirla piacevole e di soddisfazione a un certo punto, quando un magnifico nastro bianco tirato a lucido ma con fondo non ghiacciato ti porta dritto giu’ in paese in men che non si dica.
Il maggior innevamento dall’arrivo del primo troncone della seggiovia, diciamo dal lago di lod in su, consente spazi discretamente ampi per del fuori pista con neve un tantino pesante comunque sciabile senza eccessivo sforzo.
Un tratto sotto il colle sotto forma di un immenso lastrone ghiacciato in superficie molto pericoloso, mi ha costretto a rimuovere gli sci e procedere a piedi. Faticosa da rompere a suon di calci tanto era spesso, e rigelo nullo al di sotto. Molto simile al ghiaccio delle cascate unica differenza che qui la pendenza era comunque decisamente modesta.

Oggi in buona compagnia di Nando socio storico. Come non ricordare con un pizzico di nostalgia le tante imprese condivise insieme, parte di un passato ormai lontano.