Gita molto diretta e rampanti strautili (con la split) soprattutto nel pendio iniziale, dove la neve era ancora abbastanza dura.
Arriviamo nel magnifico anfiteatro superiore a godere della splendide guglie di calcare e ci dirigiamo verso il conoide. Saliti con le pelli fino a metà canale, carichiamo gli attrezzi sulle spalle e via fino in cima dove ci attende un bel vento patagonico a raffiche.
Tranne la prima parte di cresta marmorea, la discesa è avvenuta su neve trasformata al limite (sarebbe stato meglio partire un’ora prima). Comunque nel canale qualche bella curva si fa, basta andar a cercare le contropendenze.
Conoide e parte inferiore gita, personalmente mi sono piaciuti molto, la neve non aveva mollato così tanto come nel canale.
Oggi assieme a Simo, sempre un piacere organizzare qualcosa con lui e Alice, con il sorriso a 32 denti per tutta la gita.
Birra finale rigenerante e super crêpes, al centro fondo di Aisone.