Folliet (Croce di) da Chabodey, anello

Si inizia a camminare da Chabodey col numero 11 fino a La Joux ( quota 1590m), si prosegue sempre col 11 ( e 20 ) arrivando al bosco sopra le case di La Joux, dove si entra nel bosco (quota 1645m) dove c’è segnato solo più il segnavia numero 20 , arrivando a quota 1945m dove in teoria doveva esserci il bivio per l’ 11, che però non c’è. Come riferimento c’è la sorgente a destra e un cartello in legno attaccato all’albero , poco prima di arrivare ai segnavia che si trovano piegati per terra . Guardando in su c’è un sasso con vernice gialla, da qui inizia la parte poco segnata , niente frecce gialle né bollini. Su traccia di sentiero si arriva a quota 2080m “abbastanza facilmente” dove si trova un prato e una mulattiera con un bollino giallo. A destra di questa mulattiera inizia l’altra parte di sentiero poco visibile. Ho messo un ometto su un sasso che indica che bisogna salire a destra verso il boschetto, ci sono pochi ometti qua e là fino al Colletto quota 2300m. Al Colletto niente bollini né frecce gialle né i numeri 11 o 10, che sarebbe quello che scende dall’altra parte dell’Colletto. Arrivata al Colletto c’è una traccia che porta verso gli alberi a destra dove a metà percorso ho trovato qualche striscia gialla su sassi qua e là. Su traccia si gira intorno a dei sassi fino a quando non si arriva al punto più esterno della “collina”. La croce , essendo solamente di legno e un po’ fine , si vede solo all’ultimo momento, col grande ometto in pietra. Cmq, conviene, per chi ha un’orologio con altimetro, rimanere sempre più o meno a quota 2300/2320m di quota una volta girato a destra dopo il Colletto, la croce stessa si trova a quota 2300m , non a 2335m come c’è scritto sul segnavia 11.

Ho fatto fatica trovare il sentierino da quota 2080m fino alla Croce perché mi ero persa in salita, spostandomi troppo a sinistra e perdendomi tra sassi e cespugli, trovando però ugualmente, dopo tanto tempo, il Colletto avendo l’altimetro e spostandomi piano piano di nuovo a destra. In discesa invece ho individuato la traccia giusta.
Sconsiglio questa gita a chi non ha un buon senso dell’orientamento o a chi non avesse una cartina aggiornata
Bisogna star attenti a non perdere quella sottile traccia che c’è
Non ho fatto la gita ad anello, ma sono salita e scesa col 11 non sapendo come sarebbe stato il percorso dall’altra parte del Collettto