Le condizioni della gita sono state abbondantemente descritte da altri, quindi solamente un paio di considerazioni:
– concordo sul troppa gente, per carita’ la montagna e’ di tutti, ma scendere con la vista del Mont Gele’, del Cervino, della Becca de Luseney e avere come sottofondo urla ed urletti tipo pista ….
– trovare in punta gente che chiede “come si chiama questa montagna?” e di fronte allo spettacolo del Bianco e Jorasses si interroga su quale sia il Monte Bianco !?
– vedere gente tipo “la vetta e’ valida solo se ci arrivo con gli sci!”, per poi fare praticamente a scaletta quello che i “saggi” han fatto a piedi …
Saro’ all’antica o piu’ probabilmente sto invecchiando.
Un’ultima nota, se questo e’ il risultato delle “abbondanti” nevicate, sigh! le alternative sono a andiamo in direzione della Salerno-Reggio Calabria o facciamo un Triduo con la speranza che finalmente nevichi seriamente (alla faccia dei giornalisti e delle loro notizie).