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Confermo il precedente commento della scorsa settimana. Alla partenza la neve è scarsa, in salita si può partire ancora quasi subito con gli sci ai piedi, ma in discesa (se si hanno a cuore le solette degli sci) conviene toglierli appena dopo l’inizio degli impianti e concluedere la gita con una percorso a piedi di 15 minuti circa. Per il resto la neve è ancora farinosa. In particolare dall’alpe Flassin superiore all’inizio della cresta finale, la farina è …polverosa…, e quindi questo tratto di discesa è stato da urlo, …spaziale… (Del genere che viene voglia di risalire anzichè proseguire la discesa per concludere la gita…).
Il tratto sulla cresta finale richiede i coltelli, o ancora meglio (per evitare problemi in discesa in questo breve tratto) percorrerlo a piedi.
Gita molto remunerativa, che per noi ha compensato ampiamente la trasferta di 170-180 km (x2). Se perdurano queste condizioni è consigliabile.