Flambeau per il versante Nord-Ovest

Flambeau per il versante Nord-Ovest
La gita
Accesso stradale
ottimo fino a La Thuile, buono fino a La Joux (strada stretta)

Gran bella gita in un posto che comincia a essere dimenticato (viste in tutto il giorno solo 2 cordate sul ghiacciaio del Rutor…).
Fino al Colle di Planaval ottimo sentiero, ben marcato e segnalato, e con una catena ben messa nell’unico punto un po’ disagevole. Da sotto il Colle di Planaval, la via va ormai cercata, nesun ometto, nessun segno.
Il percorso è però intuitivo. Si salgono i miseri resti del ghiacciaio del Flambeau obliquando da sinistra a destra, e arriviati a una specie di pluviometro, due le alternative: salire sulla destra per sfasciumi scistosi un po’ fastidiosi, o salire sulla sinistra a cercare delle lingue glacio-nevate un pochino ripide. I due percorsi (fatto il primo in salita, il secondo in discesa) portano in vetta più o meno nel medesimo tempo.
Salito in 3h06′ dal rifugio (2 h scarse fino al Colle di Planaval), sceso al Colle di planaval in 1h.
Un po’ di tempo perso per “togli e metti” dei ramponi.
Dalla vetta (solo un bastone di legno per segnale) panorama molto remunerativo su tutta la Valle d’Aosta e, ovviamente, sul gruppo del Rutor).

da solo

se il piccolo ghiacciaio del Flambeau non è in condizioni di buon innevamento meglio desistere, perchè la salita con ramponi sul ripido e obliquo tratto di ghiaccio puro potrebbe essere pericolosa. Chiedere ai gestori del rifugio, o osservare attentamente la parte destra della montagna direttamente dal rifugio per sincerarsi della presenza di neve e non di solo ghiaccio

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