Fiutrusa (Punta di) dal Rifugio Melezè per il Colle di Reisassetto

Più che una gita un viaggio attraverso tre valloni, per raggiungere la Punta di Fiutrusa dalla via più isolata e panoramica. Siamo saliti dai prati dietro il Rifugio Melezè quasi spogli di neve, dritti per dritti. La neve inizia appena spiana e si fa ingresso nel vallone Reisassa, e qui abbiamo calzato le racchette. Molto caldo e la neve ne ha risentito infatti si sprofondava parecchio. Il vallone laterale per il colle di Reisasetto si è trasformato in un forno microonde ma tutto sommato salendo la neve andava migliorando un po’. Dal colle siamo scesi alla dorsale opposta, attraversando una zona ancora immacolata e farinosa. La dorsale con neve decisamente migliore, non trasformata ma abbastanza portante. Abbiamo poi svalicato sui pendii S/SO dove in lontananza abbiamo visto una traccia di salita dal vallone di Rui (e due ciaspolatori che ci hanno preceduto). Abbiamo dovuto perdere un altro po’ di dislivello per scendere sui pendii, poi finalmente ottima traccia fino in cima. Temperatura elevata, abbiamo pranzato a 3000 m con il sole cocente e solo un po’ d’aria.
In discesa abbiamo ripercorso le nostre tracce (i due ciaspolatori invece sono scesi sul più ripido pendio sud e poi hanno salito anche il Monte La Vigna), discesa molto divertente sia nelle zone farinose sia nei pendii assolati del colle Reisasetto, con belle scivolate su neve molle ma non sfondosa. Monte Ferra non tracciato.
In compagnia di Wonder Ale, peccato non aver salito anche il La Vigna ma ci siam goduti il caldo sole. Pochissima gente (anzi nessuno oltre i due racchettari) mentre verso Marchisa & co. pienone. Gran gita, forse una delle più belle fatte in queste zone.

altre foto www.lafiocavenmola.it