Finsteraarhorn dall’Oberaarsee

Finsteraarhorn dall’Oberaarsee
La gita
giorgiobi
18/07/2017

Montagna non difficile tecnicamente ma dall’impegno fisico notevole con interminabili spostamenti su ghiacciai che richiedono sempre costante attenzione e ricerca del percorso ottimale. 1° giorno: saliti dalla diga dell’Oberaarsee direttamente alla Finsteraarhornhutte (7-10 ore). Attenzione che il migliore percorso estivo non passa per il qui descritto Gemschlicke (sconsigliato dal gestore) ma percorre il Galmigletscher fino alla confluenza con il Fieschergletscher (in discesa tenersi costantemente a sinistra passando ai piedi del Gross Wannenhorn, evitare invece il più diretto e crepacciato lato destro che indicano sulle cartine svizzere come percorso sciistico). Accesso al rifugio: la soluzione migliore è uscire dal ghiacciaio prima dell’evidente cascata che va attraversata più in alto, ci sono ometti e tracce di sentiero. Noi siamo scesi appena a monte della cascata ma il terreno è davvero infido e pericoloso. In salita invece abbiamo percorso il sentiero che attacca oltre la verticale del rifugio (sentiero utilizzato in primavera) ma l’ultimo tratto di ghiacciaio obbliga ad un percorso tortuoso in mezzo a grandi crepacci. 2° giorno: cima e ritorno al rifugio. Indubbiamente la tappa meno faticosa ma è impensabile rientrare già all’auto il giorno stesso. 3° giorno: rientro seguendo il percorso dell’andata a ritroso (calcolare almeno 2 ore in meno che all’andata visto il minor dislivello in salita e la migliore conoscenza del percorso). Noi dal Oberaarjoch abbiamo salito anche l’Oberaarhorn (2 ore a/r dal passo) che regala un panorama fantastico senza troppa fatica aggiuntiva (circa 400 m D+).
Con Valter e Ilda!

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