Finsteraarhorn Cresta NO

Finsteraarhorn Cresta NO
La gita
giancuni
5 25/04/2010
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Bagnata
Quota neve m
1900

Il tempo ci assiste, dopo una bella dormita, alle prime luci saliamo il ripido pendio, alle spalle del rifugio, al suono di un ritmo di coltelli che arrancano nella neve ghiacciata.
Una breve sosta al Fruhstuckplatz (3616 m) dove si scavalca il facile costolone roccioso con gli sci in spalla per poi proseguire sul lenzuolo del ramo glaciale che scende dalla Hugiosattel. Raggiunta la sella a quota 4048 lasciamo gli sci appoggiati allo spuntone roccioso. Corda e ramponi e su verso l’ambita meta, ottimamente tracciata con neve consistente e gradinata dalle guide, appigli e spuntoni nei posti giusti ci consentono una progressione su misto veloce (ma con fiatone) che comunque ci impegna per circa 1,20 h a cavalcare i duecento metri dell’affilata cresta. Ai piedi della maestosa croce la commozione del nostro “inossidabile”gruppo è palpabile; siamo al centro di uno scenario glaciale imponente, maestoso di tipo himalaiano, e sulla vetta più alta dell’Oberland Bernese.
Molto bella la sciata sul lungo lenzuolo, noiosa e da sopravvivenza la parte bassa, in alcuni tratti si sprofonda con gli sci sino alle ginocchia.
Non ci pensiamo neppure di continuare la discesa a valle, ci fermiamo un’altra notte al rifugio, godendoci questa meravigliosa zona che la natura ci a messo a disposizione.
L’indomani usciamo scavalcando il passo Grunhornluke, discesa sul Konkordiaplatz, la dove si dice che sotto ci siano oltre 500 metri di ghiaccio, poi con gustosa scivolata discendiamo l’Aletschgletscher e a quota 2300 circa. Non potendo attraversare con gli sci il laghetto che lambisce il ghiacciaio saliamo con gli sci in spalla su neve e rocce montonate (segnali) ai laghetti Marjelesee raggiungendo (un po nascosto) il tunnel sotto la diga, dove aprendo una porta (organizzazione svizzera) ti introduci nella galleria e con una buona camminata ti ritrovi sul versante opposto (Obers Talli 2335 m). Seguendo a sud la traccia della strada pianeggiante sterrata, calzando le pelli – purtroppo non si scivola per la neve bagnata – in un’oretta raggiungiamo la località Fiescheralp (zona sciistica) dove alle h 17,15 scende l’ultima funivia che ci porta a Fiesch, da qui un bel viaggio sul trenino sino a Briga dove chiudiamo l’anello del nostro itinerario.
Con gli amici Celso, Lucio, Cesare.

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