Suarè – Cresta di Finocchiaghja (Falesia)

Suarè – Cresta di Finocchiaghja (Falesia)
La gita
stegio
3 25/09/2019
Accesso stradale
posteggio limitato a 2/3 veicoli

Il pannello indicato nella recensione non esiste più, la falesia è comunque evidente come lo è l’unica traccia che si inoltra nella “machia”… Per i parametri corsi si tratta di “buon sentiero”, se non dovete espiare qualche peccato, una maglietta a maniche lunghe (come i pantaloni…) saranno un’ottima scelta… non scoraggiatevi, la parte alta è meno arbustiva. Per raggiungere i settori Le Devers e Le Toit è necessario combattere con la smilace che sta ricoprendo la traccia e che rende piuttosto “noioso” il seppur breve trasferimento. In ottime condizioni la corda che protegge un breve traverso per arrivare alla base de Le Devers. Qui, i tiri abbordabili servono “di riscaldo” (come dicono i giovani) per quelli di ben altro livello ed onestamente non sono paragonabili a quelli nel settore La Breche! Confermiamo che i tiri all’ingresso di questa sono molto belli (Tafoni ueber alles) e la chiodatura di buona qualità. Un pelo meno entusiasti rispetto al lato destro del settore (senso di marcia) ed in generale sul commento della falesia. Alcuni tiri sul lato sinistro sono oggettivamente spettacolari e protetti adeguatamente, ad ogni buon conto, meglio non cadere su quelle lame e sui bordi dei tafoni 😉 corda da 70 metri consigliata caldamente.

In compagnia del giovane Massi, a zonzo per la Balagne! Ombra e fresco (anche troppo!) assicurati una volta raggiunta La Breche, certo, il sentiero seppur breve, (una mezz’oretta) potrebbe riservare “visioni mistiche” quando percorso sotto un sole gagliardo!

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