Finestre, Sestriere, Monginevro, Scala (Colli) da Susa, giro

Finestre, Sestriere, Monginevro, Scala (Colli) da Susa, giro
La gita
dani
26/07/2015

A parte lo sterrato del colle delle Finestre, tutto il resto è molto ben pedalabile.
Per salire al Colle delle Finestre ho contato 31 tornanti nel solo tratto asfaltato (ma è possibile che prima che cominciassi a contarli qualcuno mi sia sfuggito). Su sterrato sono circa 600 m di dislivello e si fanno sentire: io una volta sono anche caduto e ripartire sullo sterrato in salita non è semplicissimo.
Il colle del Monginevro è molto piacevole grazie alle gallerie che, purtroppo, rimbombano i rumori del traffico, ma mantengono al fresco e questo d’estate è impagabile. A parte l’ ultima, in territorio francese, le altre gallerie sono tutte illuminate. Una luce di posizione, considerato il traffico, però, non è disdicevole.
Il colle della Scala è uno “zampellotto”: da dove la diramazione si stacca dalla strada di fondovalle sono 2,7 km per giungere al colle anche se la discesa vera e propria inizia dopo altri 2 km circa di pianoro comunque molto pedalabile. In territorio francese l’ asfalto è perfetto tanto in salita che in discesa. Se arrivate al colle del Monginevro non esitate a proseguire.

Avvisaglie di temporale sulla salita al colle della Scala e qualche goccia d’acqua a sporcare la strada durante la discesa su Bardonecchia.
Non so di cosa fosse fatta la fetta di torta che ho mangiato in un bar del Sestriere, ma di sicuro mi è “detonata” nelle gambe al momento giusto: dal colle del Monginevro al colle della Scala in un’ ora e mezza. Nell’ insieme 8 ore di pedalata effettiva per 140 km totali (per lo meno al mio contachilometri).

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