- Accesso stradale
- ok parcheggio dove inizia il sentiero, strada sterrata ok
Avvicinamento chiaro come da descrizione di vielunghefinale, non c’è targhetta o altro segno all’attacco, ma questo è ben riconoscibile grazie alla foto di test95 qui su gulliver.
In questo periodo, se si vuole scalare al sole, conviene arrivare dopo le 11h00.
Dopo il secondo tiro, noi abbiamo proseguito sulla variante più difficile: la partenza è in comune con la variante originale, poi segue a sinistra. In alto, per aiutare l’uscita che è più dura, c’è una corda fissa, mentre la parte bassa, anche aggirandola un pochino a sinistra come descritto dal socio, rimane cmq sostenuta nella difficoltà.
Ci siamo poi calati fino a S3 (appena sopra il muro iniziale L3), dove comincia il traverso per la variante originale più facile, che abbiamo finalmente scalato in pieno sole.
Sia per la calata che per l’ultimo tiro della variante facile è stata sufficiente una mezza doppiata.
Per tutti gli altri tiri, abbiamo usato sempre 2 mezze da 60. Altrimenti basta una singola da 80 come suggerito da altri, noi avevamo una singola da 70 ma non ci siamo fidati a usare solo quella.
Bellissima Rocca di Corno: Roccia fantastica e solo noi sulla via – due buoni motivi per consigliare la gita: anche se breve, merita il giro.
Un grazie a Paoloeffe che ha scovato questo angolo di Finale meraviglioso e poco frequentato.
Peccato che, tra tiri unti e gli altri troppo duri, non ci sia altro di abbordabile da fare.