Filon (Tète du) da Glacier

Filon (Tète du) da Glacier
La gita
gianni-savoia
3 20/04/2018
Osservazioni
Visto valanghe lastroni esistenti
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Bagnata
Quota neve m
1600
Equipaggiamento
Scialpinistica

In salita si ravana sino all’alpe Farinet, ma si passa, con qualche gava-buta. Dopo, neve continua ma rigelo solo dopo i 2000 e comunque limitato e poco profondo. Bello il pendio-canale di salita, estetico, lungo e remunerativo, ormai sicuro ancorchè contornato da distacchi notevoli ovunque nella valle. Utili i rampant. Purtroppo, subito dopo le 12 le condizioni degradano di colpo. Bisognerebbe partire dalla vetta non oltre le 11 / 11.30. Noi abbiamo iniziato a scendere dopo le 13 (son pur sempre oltre 1700 da salire…) e poche curve sono bastate a farci rinunciare all’idea di traversata scendendo a sud-est. Scendendo invece sull’itinerario di salita, esposto relativamente a ovest, la neve ha tenuto quel poco in più per consentire una discesa almeno dignitosa, ma comunque segnata dal caldo. Scesi più o meno bene sino all’alpe Farinet, poi sopravvivenza sino all’auto (ma noi siamo canavesani…). Bisognerebbe partire molto prima, ma la domanda è : Basterebbe ?

Comunque bellissima gita che, con Bru, avevamo da tempo nel mirino, lunga e impegnativa con panorami e ambienti appaganti. All’auto temperature da spiaggia (ad Aosta abbiamo trovato 29 gradi a metà pomeriggio…). Trovato pile leggero rosso nella parte bassa, vicino ai ponticelli.

Link copiato