Filon (Tète du) da Glacier

Filon (Tète du) da Glacier
La gita
ivangraticoli
4 16/10/2021
Accesso stradale
da Aosta seguire la ss27 per il colle del Gran San Bernardo, poi per Valpelline e subito dopo deviare in salita a sinistra per Ollomont. Procedere fino al termine della strada. Ampio parcheggio a Glassier.

Da Glassier seguito sentiero 6, poco dopo Crottes si entra nel bosco e si trova un bivio che potrebbe confondere, bisogna svoltare nettamente a sinistra, c’è una freccia su una pietra ma è piuttosto sbiadita. Si segue il sentiero sempre chiaro e ben marcato fino al colletto con palina e cartelli dal quale si scende arrivando allo sterrato che supera il torrente Lombardin e risale all’alpe Balme de Bal. Dall’alpe, per sentiero o sterrato, si sale verso destra (est). Se si segue il sentiero (ci sono diverse tracce) consiglio di mantenersi comunque abbastanza alti verso lo sterrato per non mancare la svolta verso sinistra che porta all’Alpe Filon (dal basso si nota la croce dell’alpeggio). Si lascia Filon sulla destra e poco dopo a sinistra partono alcune tracce non segnate. Seguendone una a scelta e dirigendosi verso nord si costeggiano la Pointe de la Balme prima e la Pointe de la Bonne Morte poi. Si può scegliere se abbandonare le tracce più marcate e salire verso il colle della Bonne Morte o se proseguire bassi intercettando più avanti una traccia segnata che arriva dalle baite al termine dello sterrato e che conduce oltre il colle stesso. Dal colle, o da poco dopo, a secondo della scelta, si risale la dorsale erbosa della Tete du Filon mantenendosi tendenzialmente a sinistra. Dal colle in poi ho comunque trovato segni e qualche ometto. Circa a quota 2950m, finita la zona erbosa, i segni portano ad abbandonare la cresta deviando a destra per attraversare un semplice canale franoso (segni e ometti abbastanza numerosi), compiere una sorta di semicerchio che aggira comodamente la cresta e risalire fino al colletto di quota 3100m. Dal colle si segue la traccia a sinistra delle placche coperte di detriti, le si aggira facilmente e si inizia la risalita terminale. Intorno ai 3200m non si trovano più ometti né segni e le molteplici tracce si confondono tra detriti e rocce rotte; la salita è comunque abbastanza diretta fin sotto la cima dove si piega verso destra per risalire le ultime rocce prima di vedere l’ometto di vetta.
Trovato neve nella parte terminale aggirabile o calpestabile in entrambi i casi con la giusta attenzione, soprattutto se si decide di aggirarla nella discesa.
Discesa come per la salita o, in alternativa, da Balme de Bal proseguire verso By o Farinet e rientrare a Glassier sul sentiero 5.

Bella salita con un buoni dislivello e sviluppo. Dalla cima, meteo permettendo, panorama eccezionale sul ghiacciaio del Grand Combin, Mont Velan, tutta la cresta da Tete Blanche de By a Mont Avril, Mont Gelè, conca di By, ecc.

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