Filon (Tète du) da Glacier

Partito alle 5,30 dall’abitato di Vaud, arrivando in macchina si parte dal parcheggio di Glacier.
Ho scelto un itinerario alternativo rispetto a quello proposto, tenendomi sulla destra della Point de Bonne Mort.
In pratica si segue il percorso e la segnaletica TDC che porta alla Fenetre Durand, prima di giungere alle baite Lombardin si prende la poderale che si stacca sulla sx e che termina alle baite Filon.
Prima di giungere alle baite Filon a quota 2450mt circa si inizia a salire per pendii erbosi sotto la Point de la Bonne Morte, per giungere comodamente al Col de la Bonne Morte.
Da qui la via per la Tete du Filon si unisce al percorso originale.
Prendendo questa via la salita è più “morbida” e si può godere del sole fin dalle prima luci, cosa che stamani non dava per nulla fastidio.
Ho trovato neve continua a partire da quota 2900mt circa.
Grazie ad un buon rigelo notturno la salita sui nevai è ben più comoda che gli sfasciumi che portano alla vetta.
Al momento picca e ramponi vivamente consigliabili.
In discesa giunto al Col de Bonne Mort ho scelto di scendere tenedomi l’omonima punta sulla sx, su quella che è la traccia di salita proposta dall’autore.
Si scende per prati senza traccia di sentiero, decisamente più faticoso del percorso fatto in salita, a conti fatti, seppur apparentemente più diretto, il tempo è lo stesso.
Allego traccia GPS.

Gita decisamente impegnativa ma di grande soddisfazione.
Ogni goccia di sudore è ampiamente ripagata dallo spettacolo della vetta, per me uno dei più bei balconi delle alpi.