La crestina, è lunga circa 500 m. e da sud, difesa da un salto roccioso, è facilmente, ma faticosamente accessibile alle sue estremità e può essere utilizzata per la salita delle due cime, ripida e breve la salita alla Tete du Filon (ometto), infida ed esposta alla Tete de Balme.
Panorama stupendi sul gran Combin e il ghiacciaio di Durand.
Vengono descritti gli accessi alle estremità della cresta.
I tempi sono abbondanti, comprensivi di soste, un giovane allenato impiegherà molto di meno.
Da Glassier si segue il sentiero per il col Fenetre che si abbandona prima di raggiungere l’alpe “I Lombardi” per salire verso l’ alpe du Filon bassa m.2421 (ore 2,30 da Glassier).
A seconda si voglia salire all’estremità Ovest o alla Est si seguono due vie :
I) – Si raggiunge il col di Bonamort e su tracce di sentiero si sale l’arete du Filon sino al colletto di quota 3086, dove l’arete termina e si passa sugli ultimi pendii del versante Sud della Tete du Filon (ore 2,30 – 5).
(A questo colletto si può arrivare anche da By salendo verso il col di Bonamort, per deviare, prima di raggiungere il colle, a sinistra, passando sotto il versante Ovest dell’arete, faticoso, stesso tempo).
Si traversa a destra sotto il versante Sud della Tete du Filon, tenendosi il più alto possibile fine a raggiungere i ripidi pendii detritici e nevosi che precedono il colle, che si risalgono faticosamente. (ore 1 – 6).
II) – Si risalgono i pendii erbosi tra due torrenti o meglio presso il torrente più a destra salendo per raggiungere il magnifico Pian du Filon.
Da esso tracce di sentiero permettono, con un lungo giro a destra per poi rientrare a sinistra, di superare il sovrastante vallone, dapprima erboso, poi detritico, da cui scende il torrente.
Il vallone porta ad un grande bacino (m. 2900, ore 2 – 4,30) sul cui fondo resiste anche negli anni più torridi un grande nevaio, sul quale spesso si danno appuntamento camosci e stambecchi che vivono sui detritici versanti che lo circondano.
Si sale a destra mirando al colle a Ovest della Tete de Balme traversando tutto il versante ovest della cresta Sud della stessa.
Da ultimo, in alto, si traversa a sinistra e si raggiunge il colle.
- Bibliografia:
- Guida Monti d'Italia - Alpi Pennine vol. I