Fillar (Gran) Sperone Est

Fillar (Gran) Sperone Est
La gita
alebeltrami
3 20/08/2020

Avvicinamento alla parete per vaghe tracce e ometti sul percorso. Si arriva direttamente alla base della parete solcata a destra da un profondo canale e a sinistra da una vaga incisione obliqua verso sx.
Da qui si sale dritti. Nella prima parte l’arrampicata è disturbata da cenge d’erba ma la salita risulta piacevole, poi migliora. Seguire sempre il vago spigolo di questo sperone cercando il facile.
Poco prima dello sperone più meridionale abbiamo aggirato la “torre” sulla dx, trovato nut incastrato con rinvio (lasciati e verificare lo stato)
Poi si prosegue senza grandi difficoltà fino alla spalla dove si incontra la via normale (Non più percorsa) che sale dai nevai del ghiacciaio di Castelfranco.
Da qui si sale seguendo lo spigolo e, alla base di una parete più verticale, si scende Verso sinistra per una comoda cengia per poi risalire verso dx. Ultimo tratto più difficile sempre a sx per un diedro che prima diventa camino, (chiodi) e poi porta a una rampa che termina in cresta con roccia friabile. Attenzione!
Le ultime difficoltà invece si vincono sulla dx per un sistema di diedri (chiodi) che portano alla vetta.
Uscita su neve.

Dormito al bivacco Belloni, partiti alle 5:45 con le frontali in 40 minuti alla base dello sperone, Alle 12:00 in vetta.
Contare dalle 5/6h per la via.
Bella, via poco frequentata in ambiente decisamente superbo.
Noi abbiamo proseguito verso il bivacco Gallarate poiché il giorno dopo abbiamo salito la Cresta di Santa Caterina – Nordend.

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