Figne (Monte delle) e Monte Tobbio da Ponte Nespolo, anello per il Passo della Dagliola e i Laghi del Gorzente

Figne (Monte delle) e Monte Tobbio da Ponte Nespolo, anello per il Passo della Dagliola e i Laghi del Gorzente
La gita
andrea81
5 15/05/2016
Accesso stradale
strada stretta ma nessun problema

Itinerario che volevo percorrere da tempo, magari in una giornata ventilata (ma senza il forte vento alpino) proprio come oggi.
Partenza dal Ponte Nespolo (baita Gorzente) con cielo plumbeo e nebbia, ma consapevole dell’imminente miglioramento non mi faccio troppi problemi, ed inizio la salita raggiungendo rapidamente la Cascina Nespolo, poi un breve tratto di fitto bosco (esemplare di castagno giganteschi) e quindi si esce su percorso molto aperto in alto sulla valle del Gorzente. Un lunghissimo traverso ascendente aggira le pendici del Monte Tobbio fino al Passo Dagliola (con il senno di poi avrei cercato meglio una scorciatoia per salire direttamente al Tobbio per il ripido pendio). Dal Passo Dagliola una mulattiera sale lungamente le pendici, per abbreviare si può tranquillamente salire il pendio seguendo tracce di scorciatoie ed ometti, fino a raggiungere la panoramica cima del Tobbio, dove un po’ di vento stava spazzando via le nubi creando giochi di luce stupendi. Da qui, con giornate panoramiche, si può intuire gran parte del restante percorso. Sceso rapidamente al Passo Dagliola, il giro prosegue con il bel sentiero che dolcemente aggira dal basso la Cresta Castiglione e conduce al bel pianoro della Cascina Carrosina, da dove una stradina prosegue sempre in leggera salita verso il Monte delle Figne. Io per evitare la strada ho percorso la dorsale sovrastante toccando il Bric Tavolin e quindi proseguendo fino alla cima del Figne, gran veduta sulle alture di Genova e sul mare.
Ma il giro è ancora lungo… sceso per la dorsale in direzione del Monte Taccone, poi ho intercettato un sentiero non segnalato ma evidente che pensavo potesse portarmi direttamente ai laghi del Gorzente, peccato poi averlo perso, così per evitare di finire in posti rognosi, mi sono riportato sul sentiero principale sotto le pendici del Monte Taccone (non avevo più voglia di tornare indietro per salirlo) e quindi incontrato l’Alta Via che ho seguito fedelmente, con qualche saliscendi, fino al bellissimo punto panoramico del Bric Nasciù, da dove si gode di una vista eccezionale sui sottostanti laghi. La discsa prosegue abbastanza dolce e lunghetta bel bosco sottostante, percorso non proprio diretto, fino ad arrivare alla casa dei guardiani delle dighe. Da qui non resta che costeggiare tutto il lago Bruno in direzione ovest (sembra corto, ma il lago ha un delle insenature che fanno camminare parecchio), fino allo sbarramento della diga, che va attraversato per passare sul versante opposto, dove un bellissimo sentiero percorre tutta la valle del Gorzente, fino a tornare al Ponte Nespolo.
Il percorso è molto lungo, circa 22 km con dislivello variabile tra 1200 m e 1400 m a seconda di quante risalite si ha voglia di effettuare; nonostante la bassa quota i posti sono davvero affascinanti, la zona è molto selvaggia e a parte il Tobbio molto frequentato, nel restante percorso ho incontrato pochi escursionisti.La discesa lungo il corso del Gorzente vale la pena del viaggio perchè il torrente è stupendo, con le sue pozze d’acqua (d’estate il bagno è d’obbligo). Molto consigliabile, un paio di scarpe da running o da trekking sono più che sufficienti, anche se io mi ostino a usare sempre gli scarponi.

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