Figari (Punta) – L’Orologio Senza Tempo

Figari (Punta) – L’Orologio Senza Tempo
La gita
attila89
4 12/05/2019
Accesso stradale
ottimo

Un po’ di neve nell’avvicinamento al colle Greguri, molto dura al mattino e molto sfondosa al pomeriggio.
Arrampicata molto bella, con tratti su muro verticale o leggermente strapiombanti; abbastanza impegnativa per la necessità di proteggersi con un po’ di intelligenza. Spesso le partenze dei tiri sono esposte per qualche metro, e si ringrazia di avere delle soste a spit. Il primo tiro è molto bello, e completo, il tettino non è così difficile, ma bisogna trovare il tempo e la pompa di proteggere bene l’uscita, sperando che le corde non si blocchino nella fessura del tetto (ops…).
Anche il secondo tiro è un po’ esposto, mentre il terzo è molto bello e ben proteggibile. Nel quarto tiro la partenza è esposta, poi noi abbiamo sbagliato itinerario; in pratica, appena si doppia lo spigolo, bisogna puntare ad arrivare ad un chiodo nerastro che fuoriesce per metà, e poi salire tendendo verso destra (troverete chiodi in un diedrino accennato, e non penso che sia possibile integrare). Io invece ho tralasciato quel chiodo mezzo fuori e ho traversato su una cengetta spiovente per circa sei metri fino alla base del diedrone, dove ci sono due chiodi ravvicinati; sono salito dritto nel diedrone fin dove ho potuto, poi ho seguito tre chiodi sulla faccia sinistra del diedro per poi ristabilirsi al di là dello spigolo (duro), e ho attrezzato una sosta improvvisata. Da lì, in pochi metri si arriva sulla cresta terminale.
Doppie da S5-S4-S2, ottime, la prima bene in traverso.

Al mattino vento molto forte, e freddo; nel pomeriggio, una leggera nevicata dal quarto tiro in poi.
Nel gruppo Castello, solo un’altra cordata era presente sullo spigolo Maria Grazia.
Siamo stati un po’ rallentati dalla nostra dimenticanza della magnesite e, come al solito, abbiamo dovuto rivedere i nostri piani di concatenamenti; forse questa non era la via più indicata per riprendere confidenza con le protezioni veloci! Per noi, sono stati indispensabili i nuts. Abbiamo anche raddoppiato i friend da 0.3 a 2.
Spettacolare incontro con un’aquila reale che stava sfilettando una carogna di marmotta.
Bella giornata con un arrampicatore sotto copertura (Globulorosso)!

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