Sempre una bellissima classica, secondo me la più meritevole del gruppo su queste difficoltà per linea, continuità ed esposizione.
Protezioni buone sui tiri e facilmente integrabili; alcune soste sono da rinforzare o da allestire facilmente.
La variante di L3 si può bypassare comodamente senza tanto attrito delle corde (presenti un chiodo e un nut incastrato).
Per la discesa abbiamo preferito scendere dal versante ovest, dal momento che la prima doppia è, a mio vedere, ad alto rischio di incastro a causa della cengia con blocchi: dall’ultima sosta a catena scendere facilmente fino a una sosta attrezzata su spuntone, da lì fino alla caratteristica ‘trincea’; poi disarrampicando con attenzione si arriva facilmente alla forcella e con due doppie di torna alla base.