- Accesso stradale
- Nulla da segnalare
Abbiamo effettuato la gita come da itinerario: i sentieri sono molto ben tracciati, è praticamente nulla la possibilità di errore.
L’anello è abbastanza lungo, in particolare dopo il colle Feuillas il sentiero perde parecchia quota e prosegue per un bel pezzo verso il Lago Oronaye. Avendo letto “velocemente” l’itinerario mi ero fatto l’idea di un tratto più breve e con meno discesa. Colpa mia.
La parte sopra il bivacco Enrico-Mario è un po’ esposta ma – in assenza di neve, come ieri – non crea problemi.
Non abbiamo visto sorgenti o fontane lungo il percorso (la fontana sotto il Bivacco Valmaggia era chiusa): non essendo proprio corto, nel caso di giorni torridi come questi, conviene portarsi scorta di acqua.
A proposito, ieri caldo notevole fin sopra il Valmaggia, poi si respirava meglio.
Un bellissimo anello fra paesaggi superbi e molto diversi (dai larici del primo tratto alla pietra del colle Feuillas), al cospetto dell’Oronaye e del Monte Scaletta.
Molto frequentato il lago di Robourent, dove abbiamo pranzato. La risalita al Colle Scaletta è meno di quanto sembri (dopo la discesa e il pranzo la voglia di risalire non è molta), comunque è possibile scegliere un sentiero che non scende fino al lago.
Mi permetto di fare un appunto: lungo la discesa dal Passo Scaletta sono presenti diversi cartelli che indicano il percorso per il Bivacco Enrico-Mario e per il Bivacco Due Valli. Credo che i tempi di percorrenza indicati siano completamente sbagliati, purtroppo per difetto, in caso di brutto tempo potrebbero creare problemi agli escursionisti.
Un saluto – se mai leggeranno questo post – ai due ragazzi che sono saliti da Saretto e hanno fatto “una deviazione” fino al Lago di Robourent: ma che giro avete fatto?!?!