- Accesso stradale
- Parcheggiare prima del cartello di vietato accesso ai non autorizzati. Nessun parcheggio "ufficiale", lasciare la macchina a bordo strada senza intralciare o scendere di poco verso il paese.
Nessun nevaio presente, nemmeno in cima.
Partito da Challancin, percorso interamente su sentiero. Unica accortezza, presa la strada che sale a sinistra al Col du Bard e giunti al Col Boromein (dove finiscono gli alberi) non ci sono segnali ma bisogna tenersi sulla sinistra e prendere il sentiero che sale sul filo di cresta fino all’evidente cima, che vedrete dinnanzi a voi, e di cui si scorge già la croce. Attenzione perché la strada usata dalle macchine dei pastori, che si vede più a destra si tiene invece più bassa per cui se la seguite dovrete a un certo punto piegare a sinistra tra i pendii erbosi e riagganciarvi al sentiero di cresta.
Con Iliad mi prendeva il telefono dalla cima e, solo a tratti, sul sentiero.
Gita sempre piacevole in ogni stagione. Prima parte in un bosco stupendo poi usciti dagli alberi si sale in cresta tra la valle di Planaval e la valle di Vertosan, con vedute aperte dal Monte Bianco al Gran Paradiso.