Ferro Orientale (Pizzo del) Via normale – traversata Val Qualido Val del Ferro

Ferro Orientale (Pizzo del) Via normale – traversata Val Qualido Val del Ferro
La gita
andreamilano
3 08/10/2015

La giornata parte bene con una bella aurora sopra la Valtellina. Ma la cosa dura poco. Ai primi raggi di sole incominciano a formarsi nubi e nebbie aderenti alle pareti rocciose.
Nella notte deve aver piovuto parecchio perché tutto il bosco della Val Qualido è gocciolante ed il sentiero zuppo a tal punto da avere gli scarponi pieni d’acqua dopo 200 metri di salita. Vabbè…

Tuttavia il posto è molto suggestivo anche nelle nuvole. Una volta uscito dal bosco, la pendenza diminuisce e il sentiero quasi scompare. Si continua così su gande di erba alta sempre fradicia. Arrivato al Sentiero Roma, lo supero e più o meno a 2600/2700 metri inizia la neve. Dapprima 10 poi 20 e 30cm. sparsi su pietrame. La neve non ha rigelato e si fa fatica a proseguire. Intanto il tempo non migliora, anzi peggiora. Inizia a nevicare ed è meglio scendere. Mi fermo più o meno a 3000 metri. Così scendo seguendo le impronte, per poi risalire al Passo Qualido, anch’esso innevato su entrambi i lati.

Poi fino al bivacco Valsecchi dove dormo mezzora. A questo punto, alle 3 del pomeriggio tutto si apre, lasciando spazio a panorami nitidi e colori accesi che ripagano della smarronata fatta di 2200 metri. Niente problemi fino al fondovalle dove arrivo al crepuscolo.

Nonostante il fallimento ed il brutto tempo, la Valmasino non delude mai.

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