la caratteristica principale della falesia è quella data dalla roccia: un conglomerato con il quale occorre entrare in confidenza…. A freddo può non essere semplice affidarsi a sassi e sassolini che emergono dal cemento sedimentario a fianco dei quali si vedono i buchi lasciati da quelli staccatisi dopo l’ultima pioggia/gelata…
Ma con un poco di cuor saldo fatta la prima (consiglio proprio la n.1, nella placca bassa tutta a dx) si va via abbastanza tranquilli.
Prese, presine, appoggi ed appoggini abbondanti.
Attrezzate con materiale di prim’ordine, complimenti a Mikke ed ai chiodatori.
Siamo restati nella placca inferiore anch’essa suddivisibile grossolanamente in due metà: a dx più articolata a sx di placca più compatta.
Ottimo esempio di integrazione rispettosa con l’ambiente rurale: tutti i vari contadini, fin dal parcheggio, si sono prodigati in consigli sul percorso e raccomandazioni “positive” condite da sorrisi e cenni amichevoli.
Falesia molto ligure: rustega e servega.