Ferra (Monte) dal Rifugio Melezè

Ferra (Monte) dal Rifugio Melezè
La gita
galak
3 30/11/2019
Neve (parte superiore gita)
Crosta da vento/sastrugi
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Equipaggiamento
Scialpinistica

Saliti direttamente dai pendii dietro il rifugio Melezè e dopo aver superato i paravalanghe soprastanti ci siamo immessi nel vallone principale. Attraversato il lago Resciassa abbiamo guadagnato la cresta sommitale salendo alla nostra destra dove la minor pendenza rispetto alla parte centrale ci dava maggiore sicurezza, anche se oggettivi pericoli di valanghe non sembrevano esserci. Percorsa la cresta fino al colle e proseguito con le pelli fino a circa 30m dalla cima raggiunta con sci a spalla. Discesa della parte alta e media su neve molto varia, dalla crosta portante alla ventata e tratti di farina riportata dal vento, tutto sommato abbastanza divertente e sciabile pur mettendo in conto qualche capitombolo nei passaggi inaspettati da una condizione all’altra. Raggiunto il punto in cui ci siamo immessi nel vallone decidiamo di proseguire nel vallone principale scendendo direttamente su sant’Anna di Bellino. Il primo tratto si presentava su neve più pesante comunque omogenea e grazie alla ripida pendenza ben sciabile mentre sotto essendo iniziato il rigelo abbiamo trovato crosta infida fino alla stradina che sale a pian Ciaiol, per fortuna un tratto breve.
Tutto sommato bella gita in una giornata spaziale, ambienti spettacolari e molta neve.

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