Escursione piuttosto diretta e con pendenze sostenute che comincia da Sant’Anna, da cui si risale il ripido pendio che immette nel Vallone Reisassa che fa capo al Monte Ferra. Il sentiero è visibile fino al lago Reisassa dalla caratteristica forma a cuore (quando c’è sufficiente acqua). Da qui in poi si segue una vaga traccia che attraversa gli sfasciumi in direzione di una sella a quota 3000 m circa. Infine si perviene al Monte Ferra percorrendo la cresta divisoria tra il Vallone di Bellino e la Val Varaita di Chianale.
Una salita di grande soddisfazione, specialmente quando si arriva alla sella terminale, su cui la vista spazia improvvisamente sul gruppo del Monviso, sulla pianura cuneese (se la giornata è limpida) e sull’incredibile anfiteatro naturale che delimita il Vallone di Fiutrusa e di cui fa parte lo stesso Ferra, la Punta di Fiutrusa e la Cima di Pienasea. Una cima meno nota dei più frequentati Pelvo d’Elva, Marchisa e Mongioia ma certamente meritevole di attenzione.
Con Danilo