- Accesso stradale
- da Montagna Baus
Bellissimo anello tra 2 Paesi, con 3 colli, 5 valloni, una decina di laghi, ai quale abbiamo aggiunto un paio di punte (Téte de Fenetre e Pointe de Lacerandes). Ero un po’ preoccupato per l’eventuale presenza di neve nella risalita al Col des Cheveaux, esposto in pieno nord. In effetti ormai si passa bene sui pochi traversi con neve che rimangono, basta un po’ d’attenzione, ma solo una quindicina di giorni fa credo che fosse tutta un’altra cosa…. Salvo all’inizio sul lato italiano il sentiero è sempre molto ben segnato. Vale assolutamente la pena fare le due punte, (in totale il dislivello diventa circa 1150 m), molto più vicine di quello che sembra; soprattutto la Téte de Fenetre apre una visuale spettacolare sul massiccio del M. Bianco. Ritengo che la classificazione EE sarebbe più corretta, non tanto per la difficoltà, quanto per l’esposizione di qualche tratto. Consigliabile il verso proposto (giro in senso orario), al contrario apparirebbe molto più vertiginoso…. Il rientro dal Col des Cheveaux al Colle del GSB è abbastanza lungo.
Con mia moglie Simonetta. Itinerario scoperto all’ultimo momento in una due giorni nella Valle del Gran San Bernardo. Dopo la lunga gita alla Tete de Flassin del giorno prima anche qui non si è scherzato (poco meno di 20 km). Incontrati escursionisti svizzeri che percorrevano l’anello in senso contrario e due italiani che però si sono fermati sotto il Col de Bastillon e che salutiamo. L’unica nota negativa l’arrivo sulla strada asfaltata del Colle, al ritorno, con le auto e l’insopportabile rombo delle moto…