Fea Nera da Pattemouche, traversata a Fenestrelle per il Colle dell’Albergian

Siamo partiti dai trampolini di Pragelato, pensando che, essendo fermo l’ impianto di risalita, non fosse battuta la pista. Invece superati i trampolini abbiamo trovato la pista battuta, e ormai abbiamo deciso di proseguire tenendoci ai bordi della pista. Per fortuna non siamo incorsi in sanzioni. Si consiglia pertanto la salita da Pattemouche. Ho segnalato di conseguenza la variazione da apportare alla precedente descrizione.
Arrivati alla stazione del Clot della Soma, si prosegue sulla destra in direzione dell’impianto (fermo) della Belotte; superato questo, si risale sulla sinistra verso la sommità del Morefreddo. Si discende nell’ottimo valloncello esposto a nord fino nella conca a m.2450 e poi si rimettono le pelli e, attraversato questo falsopiano (Moremot), si risale al colle dell’Albergian. D’ora in poi è tutta discesa verso Fenestrelle.
Abbiamo trovato ottima neve farinosa nella valloncello scendendo dal Morefreddo; neve pesante nel pianoro, molto esposto al sole; scarsa neve perché spazzata dal vento (occhio alle pietre affioranti) , anche dopo una settimana di precipitazioni, per 1/3 della discesa dal colle dell’Albergian; poi ottima neve nella parte finale, anche sulla stradina del vallone di Cristove, altre volte scarsa e/o gelata.

Un grazie particolare ai 4 moschettieri, Bruno, Cesare, Beppe e Riccardo, che mi hanno aspettato: ero un po’ giù di prestazioni, ma ero alla 2.a gita dopo quasi 2 mesi di sosta forzata!