Fea Nera da Pattemouche, traversata a Fenestrelle per il Colle dell’Albergian

Fea Nera da Pattemouche, traversata a Fenestrelle per il Colle dell’Albergian
La gita
attila89
3 28/12/2010
Osservazioni
Visto cadere valanghe a lastroni
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Neve (parte inferiore gita)
Polverosa
Quota neve m
500

Dopo la gita di ieri, ritorniamo in val Troncea per il classico giro dell’Albergian.
Parcheggio in val Troncea, risaliamo lungo le piste da fondo, prendiamo il Bivio per Seytes. Qui finiscono tracce di ciaspolari, quindi tutto piacevolmente da battere, si entra nel boschetto sul costone verso sx, poi usciti dal bosco si punta in direzione del Morefreddo, passa avanti Fil che disegna un zig zag da geometra fino in vetta. Fino a qui gran farina, anche se aria caldina, quasi un fohen, sentiti due piccoli assestamenti in salita.
Ci si rifocilla, si scende nel canale a destra, farina leggermente ventata, poi scendendo peggiora un pochettino; intanto il vento inizia a crescere.
Ci fermiamo a ripellare, risaliamo attentamente fino al colle dell’Albergian, non lo tocchiamo ma svoltiamo sul costone della Fea Nera, in neve dura alternata a ventata, iniziamo a vedere fratture nel manto, ma saliamo lo stesso, divertente, stando vicini alle abbondanti roccette che affiorano ed evitando gli accumuli più importanti.
Qualche bel passaggio di dry-skiing ci porta in vetta ma in vetta in vetta, il vento molto forte non ci fa cincischiare, scendiamo rapidamente in stretti canalini verso il fondovalle.
Nel tratto ripido sotto la punta, parte un lastroncino: vabbè, all’occhio continuiamo a scendere, su una neve molto pessima, crosta che sfonda. Scendiamo ancora, molte fratture nel manto, in uno stupido traversino un’altra valanghina a lastroni 40 metri per 10 mi trasporta per qualche metro, vabbè… in un altro muretto, adottiamo la tecnica “bonifica”, altri piccoli lastroni cadono. Impressionanti i freschi resti di valangoni dall’Albergian
Traversiamo sani e salvi gli enormi canali sovrastanti, finalmente entriamo nel bosco, dove il vento non c’è stato, infatti ottima farina nel bosco, poi si raggiunge una divertentissima stradina, che aggiusta la gita e allenta la tensione.
Neve ottima fino a Fenestrelle.
La farina di ieri è solo più un ricordo, magari c’è ancora qualcosa sotto al Morefreddo o esposizioni simili.
Grandi rischi, a tratti grado 4 direi, e il vento continuava a lavorare, incredibile questo cambiamento di condizioni in 24 ore. Sconsigliata!

Andrea, Luca, Filippo, le “guide” Valter e Ilda
foto di Valter e di Fil

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