Novemilaseicentotrentacinque piedi. Gran finale di giornata (dopo Rocce del Rouit e Platasse) a questa poco conosciuta ed ancor meno frequentata cima, che regala uno splendido (ed insolito) colpo d’occhio sul Barifreddo e sul bel lago Fauri.
Partiti da Bessen Haut, inanellate le prime due punte, ci siamo portati al colle delle Rocce Platasse (2751 m) per risalire ancora su comodo sentiero a quota 2850 m circa: di qui parte un evidente (non invitante) ripido canale con blocchi rocciosi e sfasciumi precari, che abbiamo risalito con prudenza. Le frasi che risuonavano con maggior frequenza erano “qui muove tutto”, “questa pietra non tiene”, “non far venire giù tutto” eccetera; arrivati in cresta, per l’ometto di vetta c’è ancora un aereo passaggio di II e poi…evviva! Discesa per il pendio Ovest di sfasciumi che non oppone difficoltà, e che è quindi assolutamente da preferire (come descritto perfettamente da Erba Olina) anche per la salita.
Con la deliziosa compagnia di Monica e Gian Mario.